Dopo le edizioni del Raid della Fratellanza e della Pace 2010, dove si trasportò idealmente la bandiera di Expo da Shanghai a Milano, e 2011, con la quale si consolidò il messaggio solidale della generosità italiana fra Canada e Stati Uniti (una Giulia fu regalata per raccogliere fondi da destinare a un importante progetto della Polizia di Toronto a sostegno dei bambini di strada), le Giulia della Scuderia del Portello tornano in strada nel 2015 per celebrare l’Esposizione Internazionale di Milano. Nell’ottobre di quell’anno, partendo da Milano cariche di prodotti della montagna lombarda, le Giulia hanno attraversato in sei giorni tutto l’arco alpino europeo per incontrare gli agricoltori di 7 nazioni e scambiare le nostre tipicità con le loro. Alla fine, il particolare paniere è stato consegnato alle istituzioni lombarde, perché nella Carta di Milano siano salvaguardate le tipicità e le identità territoriali delle aree rurali d’Europa e, in particolare, d’Italia. L’anteprima di questo Raid si è tenuta proprio a Milano, in occasione della Coppa Intereuropa a Monza 2015 nel mese di giugno: le Giulia della Scuderia del Portello sono state esposte prima alla sede italiana di Bosch e poi, scortate da una selezione di altre vetture del Registro Italiano Giulia, si sono spostate fino al tempio italiano della velocità e hanno percorso la sopraelevata dell’autodromo di Monza, con Arturo Merzario a fare da “apripista” proprio alla guida di una di queste straordinarie vetture.
Nell’anno appena iniziato, il percorso di avvicinamento al cinquantenario del Raid della Fratellanza e della Pace vede ancora delle Giulia protagoniste alla Winter Marathon (19/22 gennaio), la grande maratona d’inverno che da oltre venticinque anni caratterizza il panorama delle gare automobilistiche alpine. Al via dell’edizione 2017 ci saranno gli equipaggi Maddalena Damini – Valerio Prignachi, con una Giulia Super del 1971, Massimo De Dominicis – Andrea De Dominicis, con una Giulia Super del 1973, e Riccardo Ricci – Paolo Signoretti, con una Giulia Super del 1974. Queste vetture, che hanno preso parte alle varie edizioni rievocative del Raid della Fratellanza e della Pace, si cimentano ora in una gara di regolarità che richiama i grandi rallies del passato: circa 450 chilometri in notturna sui passi dolomitici del Trentino-Alto Adige, da correre tutti d’un fiato in 12 ore di guida. Le tre auto che prendono parte alla Winter Marathon saranno accompagnate dalla mitica “Giulia familiare” della Scuderia del Portello e presentate alla stampa, in un breve prologo nel cuore di Madonna di Campiglio, venerdì 20 gennaio alle ore 11.

Dal 27 al 29 gennaio, la Scuderia del Portello sarà poi protagonista ad “Autoexpo’ 2017”, il primo evento di “Pistoia Capitale Italiana della Cultura”. Negli spazi della “Cattedrale – Area ex Breda”, insieme all’esposizione statica di auto, moto e biciclette moderne e storiche, si terranno dibattiti, seminari e altre iniziative a tema automobilistico e di sicurezza stradale. Non mancheranno mezzi di valore storico, come una collezione di veicoli dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano, e le esposizioni saranno allestite anche in città. Sabato 28 gennaio, alle 10,00, presso la Biblioteca san Giorgio avrà luogo il ricordo dell’ingegner Carlo Chiti, figura di spicco dell’automobilismo sportivo mondiale la cui storia è partita proprio da Pistoia. Tra i suoi progetti di maggiore notorietà, la serie 33 Sport dell’Alfa Romeo. Ospite del team Pistoia Corse, la Scuderia del Portello Alfa Romeo sarà presente alla manifestazione con 3 vetture Auto Delta, esposte presso lo stand dedicato a Carlo Chiti: l’Alfa Romeo 33/2 Fléron, una GTA 1600 e un’Alfetta GTV Turbodelta.

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