Sabato 23 e domenica 24 settembre, presso Milano Piazza Portello, dalle ore 9 alle ore 18 potranno essere ammirate 4 vetture Alfa Romeo 1900 di grande prestigio che appartengono alla collezione della Scuderia del Portello: Alfa Romeo 1900 Corto Gara (1952), Alfa Romeo 1900 Super Sprint (1955), Alfa Romeo 1900 TI (1954), Alfa Romeo 1900 C Super Sprint (1957).

La 1900, prodotta nello Stabilimento del Portello a Milano tra il 1950 e il 1958, era la classica auto di famiglia per tranquilli week end di relax alla quale bastava dipingere i numeri di gara sulle portiere per ottenere una macchina pronta a correre con disinvoltura in qualsiasi competizione. Per questo fu battezzata “l’auto di famiglia che vince le corse”.

 

GLI ESEMPLARI DELLA SCUDERIA ESPOSTI

La 1900 Corto Gara, carrozzeria coupé, fu vettura ufficiale Alfa Romeo nel 1952 alla Mille Miglia e al Giro di Sicilia, con i piloti Fangio, Cortese, Sanesi, Tadini e Daetwyler.

Il modello è stato realizzato in soli 7 esemplari: costruito solo per competere alle gare di regolarità, ha partecipato a diverse edizioni rievocative della Mille Miglia (pilotato nell’edizione 2015 da Joe Ricciardo, padre del pilota di Formula 1).

Questa vettura rappresenta un’icona, unica nel suo genere per velocità, eleganza, sport e prestigio.

 

La  1900 Super Sprint, carrozzeria coupé, è stata completamente restaurata; ha vinto il Challenge Europeo Auto Storiche del 1989, ha partecipato all’edizione 2016 della Mille Miglia, a diverse edizioni della Coppa Intereuropa a Monza e del prestigioso Goodwood Revival Meeting pilotata da Arturo Merzario; ha tagliato prima assoluta il traguardo del “Tour de España y Portugal” 2006, condotta dall’equipaggio Marco Cajani – Savina Confaloni. Fu a partire dal 1955 che l’Alfa Romeo iniziò la produzione della 1900 coupé Super Sprint, affidandone l’allestimento alla carrozzeria Touring. La 1900 Sprint Touring fece il suo esordio al salone dell’automobile di Torino del 1951. La 1900 C Super Sprint costituisce l’evoluzione della precedente versione Sprint con la nuova motorizzazione di 1975 cm3.

 

La 1900 TI, carrozzeria berlina: sono 572 le vetture elaborate a partire dal 1952 per correre nella categoria Turismo Internazionale (TI). L’auto esposta ha partecipato all’edizione del 1954 della famosa “Carrera Panamericana du Mexico” con l’equipaggio Bonini – Zanaboni. Perfettamente restaurata, mantiene gli stessi equipaggiamenti utilizzati 60 anni fa per questa manifestazione. Le scritte degli sponsor sul cofano e sulle portiere e i numeri di gara messicani sono verniciati a mano come allora. La 1900 TI non è differente di carrozzeria dalla 1900 normale, il cambiamento radicale è sotto il cofano, dove sono presenti due carburatori doppio corpo e un potenziamento dell’albero motore che le permette di superare i 170 km orari. Altre modifiche sono gli scarichi da competizione, in tubo di acciaio, e i tamburi dei freni di grande diametro che anticipano quelli del modello Super Sprint.

 

La 1900 C Super Sprint, carrozzeria coupé: nel 1956 viene presentata la seconda versione della 1900 coupé Super Sprint, carrozzata a sua volta dalla Touring. L’atelier milanese ha fatto un vero e proprio miracolo riducendo sensibilmente l’altezza e realizzando una vettura moderna e gradevole. Il comando del cambio viene fornito anche con leva sul pavimento. Selleria in tessuto e pelle, come i pannelli delle porte caratterizzati da un disegno a taglio obliquo, dove la parte inferiore funge da tasca portadocumenti. Moquette in lana. La versione esposta, acquistata da Scuderia del Portello completamente originale, viene utilizzata per partecipare alle manifestazioni più glamour e prestigiose  d’Italia.Primo proprietario di questo esemplare fu il signor Giacomo Mazzini di Cremona, padre di Mina, la notissima cantante italiana.

Comments

0