Sabato 17 febbraio scorso, la Scuderia del Portello, sodalizio e team ufficiale Alfa Romeo dedito alle vetture storiche da competizione da oltre 35 anni, ha premiato i “Campioni Alfa Romeo 2017” presso il Museo Storico di Arese.

Come ogni anno, il Presidente della Scuderia del Portello, Marco Cajani, affiancato dal Presidente Onorario, Arturo Merzario e da illustri ospiti, ha premiato i soci provenienti da tutto il mondo, i piloti che hanno ottenuto importanti successi e titoli con le vetture Alfa Romeo, nonché partner, collaboratori e media che hanno supportato la stagione sportiva passata del team.

A premiare i Campioni, insieme al Presidente Cajani, sono intervenuti Roberto Maroni, Presidente di Regione Lombardia, Roberto Giolito, capo EMEA di Heritage FCA – in rappresentanza di Alfa Romeo – Ivan Capelli, Presidente di ACI Milano, Oreste Perri, Presidente CONI Lombardia.

L’evento ha preso avvio con la proiezione del filmato “Stagione Sportiva 2017” che ha raccontato come i gentlemen drivers del Portello hanno affrontato con passione e successi le gare e gli eventi della passata stagione che ha visto il team, come ogni anno, protagonista negli ambienti più prestigiosi del settore auto storiche in tutto il mondo.

Successivamente, nel suo discorso il Presidente Marco Cajani si è rivolto alle istituzioni e agli ospiti presenti, illustrando gli ambiziosi progetti della Scuderia del Portello in fieri per il 2019.

Primo: la partecipazione alla 24 Ore del Nürburgring con le prime Giulia moderne di serie, in virtù del ritorno del marchio Alfa Romeo in F1 e nel motorsport, come importante opportunità per ricreare l’identità del Cliente Sportivo Alfa Romeo che riporta in pista “l’auto di famiglia a vincere le corse”; un’occasione, quindi, per poter intraprendere nuovamente le attività sportive con le vetture moderne di serie, sul modello dei successi che l’Alfa Romeo ha ottenuto soprattutto negli anni ’90.

Secondo: la Milano-Dubai, per cui è già in essere una collaborazione tra la Scuderia del Portello, Regione Lombardia e Arexpo; un’occasione per essere protagonisti in un passaggio di testimone da Milano 2015 a Dubai 2020 consegnando agli organizzatori di Expo 2020 un modellino dell’Albero della Vita. Un connubio tra le eccellenze del nostro territorio. Una cultura che si muove all’insegna della mobilità, dell’opportunità e della sostenibilità per collegare le menti e creare il futuro (il tema di Expo 2020).

Il progetto è un’opportunità unica nel suo genere, per gli amanti del motorsport e non solo, per vivere un’esperienza esclusiva che avrà una prestigiosa risonanza mondiale.

Terzo: nel parlare di eccellenze del nostro territorio, essendo la sede operativa della Scuderia in Brianza, un altro tema molto importante per Cajani è il futuro dell’Autodromo di Monza.

Ispirandosi ai più celebri modelli di Goodwood, Le Mans, Montecarlo e così via, è ormai tempo di ricreare un evento dedicato alle vetture storiche che valorizzi il Tempio della Velocità e la bellezza della città di Monza, con il suo Parco e la Villa Reale, riorganizzando per il 2019 la “Coppa Intereuropa” come filo conduttore per il rilancio del territorio. Un appello rivolto soprattutto ai presenti Giuseppe Redaelli, Presidente di SIAS – la società che gestisce l’Autodromo di Monza – e all’Assessore allo Sport della città di Monza Andrea Arbizzoni.

A seguire il Team Manager Andrea Cajani ha illustrato le nuove iniziative che quest’anno prenderanno il via, come il Trofeo Formula Alfa per le monoposto motorizzate Alfa Romeo, il Trofeo Alfa Romeo Young Timer per le vetture moderne e il “Museo Dinamico Scuderia del Portello” durante la prima edizione del Motor Legend Festival di Imola, oltre al calendario della stagione sportiva 2018 che vedrà la squadra impegnata nuovamente in importanti trasferte ed eventi prestigiosi.

Gli interventi si sono conclusi con quello del Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni che ha espresso il desiderio di voler prendere parte alla Milano-Dubai nel 2019 con una delle Alfa Romeo del Portello, a fianco di Arturo Merzario.

Durante la consegna dei trofei, il cui design quest’anno richiamava la celebrazione per i 50 anni dell’Alfa Romeo Tipo 33 Fléron, sono stati conferiti alcuni premi speciali: a Roberto Maroni, nominato Socio Onorario della Scuderia del Portello per la sua personale passione per il marchio Alfa Romeo e per il sostegno dato al team durante gli anni di presidenza alla Regione Lombardia, e allo storico preparatore Alberto Spotti per i suoi 60 anni di carriera come meccanico sulle vetture Alfa Romeo.

Grande momento di celebrazione della storia dell’Alfa Romeo nelle corse quando, in gruppo, sono state chiamate sul palco le “vecchie glorie” del volante Arturo Merzario, Bruno Giacomelli, Ivan Capelli, Gian Luigi Picchi, Carlo e Giuliano Facetti, Luigi Colzani, Mauro Pregliasco e Gianni Giudici, premiati da Marco Cajani, Roberto Maroni e Roberto Giolito.

Per collaborazioni e meriti sportivi sono stati assegnati complessivamente 180 trofei, tra cui anche a Geronimo La Russa, Vice Presidente di ACI Milano, Marco Pilloni, Direttore Corporate di Arexpo e Gian Carlo Minardi, l’ex costruttore di F1 oggi organizzatore dell’Historic Minardi Day a Imola, tra gli eventi che ospiteranno la Scuderia del Portello anche nel 2018.

La Premiazione si è conclusa con una parata di rare e prestigiose vetture storiche sulla pista del Museo.

Per tutti gli interessati, il Calendario della stagione sportiva 2018 della Scuderia del Portello è consultabile sul sito www.scuderiadelportello.org

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