Domenica 2 giugno ha preso il via la settima edizione della Pechino-Parigi, disputata quest’anno da due soci della Scuderia del Portello provenienti da Victoria, in Australia: Philip e Laurette Macwhirter. A bordo di una Alfa Romeo Giulia Super del 1970, preparata nel 1993 e successivamente nel 2000 da un altro socio del Portello per la London-Sydney Marathon, i MacWhirter devono percorrere quasi 14.000 chilometri. Ben 11 i Paesi attraversati, in una rotta diversa rispetto a quella dell’edizione del 2016 alla quale presero parte due Giulia della Scuderia del Portello, guidate rispettivamente dal Presidente Marco Cajani, copilota Alessandro Morteo, e dal giornalista Roberto Chiodi con la moglie fotografa Maria Rita Degli Esposti. In quest’edizione si toccheranno Cina, Mongolia, Russia, Kazakistan, Finlandia, Estonia, Lettonia, Polonia, Germania, Belgio e Francia. Gli equipaggi giungeranno a Parigi il 7 luglio.
I Macwhirter da parecchi anni disputano rally di durata su lunga distanza: hanno guidato la loro Morgan Plus 8 del 1969 in 35 Paesi sin dal 2002. L’impresa più complessa da loro affrontata è stato il viaggio da Edimburgo alla Cina nel 2011. A differenza di tutti gli equipaggi italiani che nella fase iniziale della Pechino-Parigi 2019 si sono trovati in grosse difficoltà, i Macwhirter, che gareggiano con il numero 79, sono giunti a Ulan Bator in tredicesima posizione, preceduti solo da vetture assai blasonate. La Mongolia è la parte del rally che incute maggior timore in tutti i partecipanti; si dice infatti che “il rally non può essere vinto in Mongolia, ma di sicuro può essere perso in quel Paese”.
Il sogno dei Macwhirter è quello di giungere al traguardo conseguendo una medaglia d’Oro, assegnata a coloro che completano ogni prova speciale e test nel tempo assegnato e che non perdono alcun controllo orario dal mattino alla sera, tutti i giorni.
Philip e Laurette aggiorneranno il più frequentemente possibile, strada facendo, il loro blog dedicato alla Pechino-Parigi che stanno affrontando: https://avantialfap2p.blogspot.com/
FOTO 1: Philip e Laurette MacWhirter, soci australiani della Scuderia del Portello, a bordo dell’Alfa Romeo Giulia Super del 1970. Foto di Gerard Brown.
FOTO 2: Philip e Laurette MacWhirter, soci australiani della Scuderia del Portello, a Hohhot City, Mongolia. Foto di Guo Yiming aka Trevor.
FOTO 3: Philip e Laurette MacWhirter, soci australiani della Scuderia del Portello, a Hohhot City, Mongolia. Foto di Guo Yiming aka Trevor.
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