GOODWOOD 4-7 LUGLIO 2019

Il Festival della Velocità, divenuto in questi 26 anni lo show per eccellenza di auto e moto, sia storiche che moderne, è riconosciuto da tutto il globo come unico e inimitabile per il numero di moto e di vetture di altissimo livello che vi partecipano, per la presenza di molti ospiti VIP e di leggende del motorsport, nonché per un’affluenza di pubblico che vanta circa 300.000 spettatori al giorno e per molti altri “ingredienti” eccezionali con cui ogni anno l’impeccabile organizzazione sorprende i visitatori.

Sin dalle primissime edizioni (esattamente dal 1995), il Portello ha sempre presenziato, su invito di Lord March – oggi Duke of Richmond and Gordon – al GOODWOOD FESTIVAL OF SPEED con vetture storiche Alfa Romeo di grande prestigio che, appartenenti al Museo Dinamico della Scuderia del Portello, hanno fatto la storia dell’Alfa Romeo nelle corse.

Quest’anno il sodalizio di Arese, invitato con la De Tomaso F1 Alfa Romeo che prese parte al Gran Premio d’Italia e al Mondiale di Formula Uno del 1961 con Bussinello e Vaccarella, ha presenziato tra i grandi personaggi e i team ufficiali della F1, sia della storia passata che di quella attuale (alla guida il Presidente Marco Cajani).

Piloti del calibro di – giusto per citarne alcuni – Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi, Derek Bell, Arturo Merzario, René Arnoux, Damon Hill, Jochen Mass, Rubens Barrichello e Mika Häkkinen hanno affiancato i giovani campioni di F1 tra cui Daniel Ricciardo con il team Renault, Valtteri Bottas ed Esteban Ocon con la Mercedes, Carlos Sainz Jr. con la McLaren e Antonio Giovinazzi con il nuovo team Alfa Romeo Racing e la monoposto frutto della sinergia tra Ferrari e Sauber.

Tra le diverse celebrazioni tenutesi durante la kermesse, commovente e spettacolare è stato il momento dedicato ai festeggiamenti dei 50 anni di Michael Schumacher: al cospetto della moglie, di Luca Cordero di Montezemolo, Jean Todt e di tutto il vecchio team Ferrari che lo ha portato a vincere 5 mondiali di Formula Uno con “il cavallino rampante”, hanno sfilato in parata tutte le monoposto e le vetture pilotate dal campione tedesco durante la sua carriera, dalla Jordan alla Benetton, fino alla Mercedes.

www.scuderiadelportello.org

FOTO:

1 e 2 – la De Tomaso F1 Alfa Romeo (1961), pilota Marco Cajani, con lo staff Scuderia del Portello e Arturo Merzario

3 e 4 – la De Tomaso F1 Alfa Romeo in azione

5 – Marco Cajani con Emerson Fittipaldi e Jackie Stewart

6 – Marco Cajani con il pilota dell’Alfa Romeo Racing Antonio Giovinazzi e il brand manager EMEA di Alfa Romeo Alberto Cavaggioni

 FOTO ALBUM

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