FIERA MILANO RHO 17/18/19 NOVEMBRE

A conclusione della grande stagione di gare ed eventi 2023, durante la quale la Scuderia del Portello ha celebrato i 60 anni dell’Autodelta e il Centenario del Quadrifoglio partecipando agli eventi più prestigiosi del mondo, il Team di Arese sarà presente alla Fiera Milano Autoclassica (Fiera Milano Rho 17-19 novembre 2023) con delle vetture iconiche del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione (Padiglione 20 Stand C19): l’Alfa Romeo GTAm, vettura ufficiale Autodelta dal 1970 al 1973, l’Alfetta Turbodelta del 1979, l’Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964 e l’Alfa Romeo 8C Competizione N.24/500 “Scuderia del Portello” del 2008.

Domenica 19 alle ore 14.00 presso lo stand ACI / ACI STORICO (Padiglione 12) si terrà un talk show sul tema “Disabilità e Motor Sport: per una mobilità senza barriere”; presenta Savina Confaloni e interverranno il Presidente Marco Cajani e il General Manager Andrea Cajani per parlare del progetto “Barrier-free Mobility” a cui la Scuderia del Portello si sta dedicando già da diversi anni.

Le parole di Andrea Cajani: “ringraziamo il Dott. Andrea Martini per il gradito invito a una manifestazione in cui la Scuderia del Portello, già in diverse edizioni passate, ha sempre dato un importante contributo offrendo ai visitatori emozionanti show dinamici con le nostre vetture del Museo Dinamico.
In questa occasione esporremo 4 vetture dell’epopea Autodelta e del Quadrifoglio conservate, preparate e restaurate nel rispetto della loro identità sportiva per partecipare agli eventi internazionali di massimo livello.
Il talk show di domenica presso lo stand ACI è un’ulteriore occasione per mettere in luce il progetto a cui la Scuderia del Portello sta lavorando già da diversi anni per catalizzare l’attenzione sulla disabilità e sulla mobilità, temi sociali molto importanti che, grazie alla nostra iniziativa,  hanno trovato uno strumento di comunicazione eccezionale attraverso il lascito di Clay Regazzoni e l’Alfa Romeo 1900 TI del 1954 preparata insieme a lui con il sistema di guida per conducenti disabili.
La Scuderia del Portello continua a raccontare la storia del marchio sportivo Alfa Romeo scrivendo nuove pagine di storia al tempo stesso”.

…e la storia continua!

www.scuderiadelportello.org

LE VETTURE ESPOSTE

ALFA ROMEO GTAm del 1970

Vettura ufficiale Autodelta nelle competizioni internazionali tra il 1970 e il 1973; il suo palmares vanta partecipazioni e trionfi in gare leggendarie a Nürburgring, Spa-Francorchamps, Zandvoort, Jarama, Imola, Paul Ricard, Saltzburgring e Mantorp Park, pilotata da campioni del calibro di De Adamich, Picchi, Hezemans, Facetti, Zeccoli, Venturi, Dini, Donà, Colzani, Steenberg, van Lennep e Larini, il quale perse la vita nel tragico incidente di Spa-Francorchamps il 21 luglio 1973.
Dopo l’incidente di Larini in Belgio, la vettura incidentata fu rilevata dalla Monzeglio Corse di Torino che successivamente la cedette al Sig. A.S. nel 1979.
Successivamente rimase ferma in un deposito finchè entrò a far parte del Museo Dinamico della Scuderia del Portello nel 1995 ancora da restaurare.
Il restauro viene realizzato solamente tra il 2016 e il 2018 presso le Officine Classiche Alfa Romeo a Torino in collaborazione con il dipartimento Heritage di FCA, un progetto voluto dall’allora CEO di FCA EMEA e gentleman driver Alfredo Altavilla per partecipare a gare di velocità con una vettura storica ufficiale.
Viene quindi riportata sui campi di gara nel 2018 in occasione della Cesana-Sestriere con la livrea e il numero 27,  la stessa del suo debutto quando si classificò 1°assoluta alla 6 Ore del Nürburgring del 1970 con l’equipaggio Picchi – De Adamich.
Dal 2018 ad oggi ha preso parte a diverse competizioni e manifestazioni, sia in Italia che in Europa.
Riporta gli autografi di autenticità sul roll bar di Carlo Facetti e Gian Luigi Picchi.
A Imola nell’agosto del 2022 la famiglia del pilota Massimo Larini insieme a Carlo Facetti, suo compagno di guida in quella tragica notte di Spa, si è riunita attorno alla vettura presso il paddock della Scuderia del Portello per un toccante momento di ricordo.
Nel 2023 è stata tra le vetture protagoniste nelle celebrazioni per il 60° Anniversario dell’Autodelta organizzate dalla Scuderia del Portello presso l’Autodromo di Monza.
(Foto Massimo Campi)

ALFETTA TURBODELTA del 1979

Alla fine degli anni Settanta, il reparto corse di Alfa Romeo, l’Autodelta diretta dall’ing. Carlo Chiti, sviluppò un’Alfetta GTV derivata dalla versione 2000 molto sportiva che segnò l’esordio di un turbo su un’Alfa Romeo stradale. Superava i 205 km/h e ne furono prodotti solo 400 esemplari dal 1979 al 1980.
La Casa di Arese contava di raggiungere due obiettivi: uno di carattere commerciale per ridare slancio alla gamma delle coupé sportive Alfa Romeo, fortemente penalizzata dalla crisi energetica di alcuni anni prima; l’altro di carattere sportivo per rendere possibile l’omologazione delle vetture nel Gruppo 4 così che potesse gareggiare nei rally e nelle competizioni Turismo (omologazione per la quale era richiesta la soglia minima di 400 esemplari prodotti in serie).
Di queste, solo la metà furono realizzate dall’Autodelta e si distinguono per la dicitura specifica sul libretto; le altre furono GTV 2000 di serie riconvertire.
Di colore nero, molto raro, è una delle pochissime rimaste perfettamente conservate nel suo stato originale stradale.
Fa parte del Museo Dinamico della Scuderia del Portello ed è iscritta al “Catalogo Vetture da Competizione Scuderia del Portello Alfa Romeo” con il n. 98.
Esposta alla Fiera di Padova presso lo stand Alfa Romeo nel 2014 e al Pistoia Autoexpò nel 2017 presso lo stand dedicato all’ing. Carlo Chiti.
Ha partecipato a due edizioni della Coppa Milano-Sanremo ed è stata ospite di importanti esposizioni statiche e dinamiche, anche in occasione del 50° Autodelta in pista presso l’Autodromo di Monza.
(Foto Luca Danilo Orsi)

ALFA ROMEO GIULIA TI SUPER del 1964

La vettura è una delle 501 prodotte dall’Alfa Romeo e l’unica destinata al mercato argentino.
Rientrata in Italia, fu trovata nello stabilimento di una grossa fabbrica in Brianza che fallì e l’auto rimase giacente nel capannone in disuso.
L’auto fu portata quindi alla Scuderia del Portello e consegnata nelle mani esperte degli storici meccanici del team che l’hanno totalmente restaurata per uso tipicamente stradale e per gare di regolarità con la Scuderia del Portello.
(Foto Luca Danilo Orsi)

ALFA ROMEO 8C COMPETIZIONE “N.24/500 SCUDERIA DEL PORTELLO” del 2008

Opera del designer tedesco Wolfgang Egger, la 8C Competizione venne realizzata dall’Alfa Romeo in collaborazione con Maserati.
Nonostante il successo riscosso, i vertici FIAT e Alfa Romeo decisero la sua produzione in serie limitata di 500 esemplari soltanto nel 2007, a cui seguì la versione spider, realizzata in soli 320 esemplari nel 2009. Durante una puntata di Top Gear il presentatore Jeremy Clarkson ha espresso il suo giudizio sulla vettura con queste parole: “Si chiama 8C e credo che sia semplicemente la più bella macchina mai costruita”.
La Scuderia del Portello ha fondato nel 2007 l’8C International Club con lo scopo di riunire i possessori di questa straordinaria vettura in eventi prestigiosi.
Il modello esposto è la Numero 24 uscita dalla Casa con la personalizzazione identificativa “Scuderia del Portello”.
Nel 2017 è stata utilizzata per il programma “Drive Experience” a cura di Davide Cironi con oltre mezzo milione di visualizzazioni.
(Foto Alex Galli)

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